Anna

Mi chiamo Anna, ho 66 anni, sposata con figli, nipoti e come professione sono stata una dipendente ospedaliera con turni di 6 ore al giorno che spesso mi sottoponevano a trasportare carichi pesanti.
Attualmente sono in pensione.

Da giovane purtroppo non ho mai praticato alcuno sport, ho fatto solo educazione fisica durante i periodi scolastici.
Ho scoperto di avere l’osteoporosi nel 2002, avevo 50 anni e non ero ancora in menopausa.
Dopo un periodo di intenso lavoro e soprattutto dopo un trasloco, ho cominciato ad accusare mal di schiena e male alle gambe.

Un medico ospedaliero mi ha consigliato di effettuare un esame specifico, la densitometria ossea al calcagno, che ho eseguito immediatamente. Dall’esame è emersa la diagnosi di OSTEOPOROSI DI GRAVE ENTITA’ e quindi la dottoressa mi ha prescritto una terapia che ho seguito per diversi anni.

Tolleravo la terapia abbastanza bene e i dolori si erano attenuati ma successivamente ho riportato due fratture al polso: la prima mentre strizzavo lo strofinaccio e ho dovuto mettere il gesso per un mese; la seconda, a causa di un tamponamento, una frattura sempre allo stesso polso destro.

Ancora adesso se devo stringere con forza un oggetto, non riesco a farlo perché mi dà dolore.

Poi sono entrata in contatto con l’associazione FEDIOS e sono stata seguita da un medico specialista per la cura delle malattie metaboliche dell’osso che mi segue ancora oggi. La dottoressa ha modificato la terapia che avevo in corso con l’assunzione di una pastiglia al mese.

All’inizio tolleravo poco la nuova terapia in quanto mi procurava insonnia ma a distanza di qualche settimana ho smesso di avere fastidi.
Ho ripetuto la MOC alcuni anni dopo la terapia e con mia grande gioia si è notato un oggettivo miglioramento grazie alla cura!